“Un popolo e i suoi presbiteri”

“Un popolo e i suoi presbiteri”

Carissimi,

noi parroci del Decanato di Varese sentiamo la necessità di condividere con voi alcune riflessioni sulla vita della nostra Chiesa di questi anni. …


Inizia così la lettera con cui don Maurizio Cantù, decano di Varese, ha invitato i consiglieri ad un incontro con don Martino Mortola e don Paolo Brambilla, con “uno sguardo approfondito su un aspetto importante della situazione ecclesiale che stiamo attraversando”, a partire dalla ricerca e dal loro studio, recentemente pubblicato con il titolo “Un popolo e i suoi presbiteri. La Chiesa di Milano di fronte alla diminuzione dei suoi preti”.

Natale 2024

Natale 2024

Il Dio misericordioso e buono, che nel bambino del presepe ha asssunto un volto umano vi benedica.


Vi doni l’amore tenero del bambino perché possiate guardarvi con gli occhi dell’amore. La pace che gli angeli annunciarono a Natale possa posarvi anche sulla vostra casa e unire l’un l’altro tutti coloro che sono in essa.


L’angelo della speranza vi accompagni in tutte le vostre vie e vi rafforzi in tutto ciò che fate.

Pellegrini di Speranza incontro al Signore che viene

Pellegrini di Speranza incontro al Signore che viene

Il tempo di Avvento ci si presenta quest’anno con due particolarità: ci prepara a entrare nell’anno del Giubileo e vede l’introduzione della seconda edizione del Messale Ambrosiano.

Il Giubileo ci ricorda che su questa Terra noi siamo pellegrini, che tutto ci è donato perché, in fiduciosa obbedienza al nostro Dio e Padre, lo rendiamo bello e capace di dare vita vera e piena a tutti: persone, animali e tutto il Creato nel suo insieme..

Anno pastorale 2024-2025

Anno pastorale 2024-2025

Iniziamo a guardare alle linee guida del nuovo anno pastorale.

La centralità dell’eucarestia domenicale, il prossimo anno giubilare e l’ordinazione diaconale e presbiterale di Massimiliano Rossignoli sono gli eventi al centro della nostra attenzione.


Dal nostro discernimento dovrà invece emergere come usufruire al meglio degli immobili a servizio delle attività pastorali e come adeguare l’attuale proposta di catechesi di iniziazione cristiana

“Basta”

“Basta”

Iniziamo a guardare al nuovo anno pastorale a partire dalla lettera pastorale dell’Arcivescovo Mario Delpini.
Sono tre le accezioni della parola “basta”, che percorre come un filo
rosso l’intera proposta pastorale fin dal suo titolo: protesta, pienezza e promessa.


Questi tre livelli di significato ci invitano a guardare in modo originale all’azione
di Dio, alla sua presenza nella storia, al desiderio di nuovo e dell’esperienza di una presenza che illumina e riempie di senso.

Il Consiglio Pastorale

Il Consiglio Pastorale

Uno strumento per ascoltare insieme lo Spirito Santo e seguirne le orme per annunciare oggi il Vangelo.
La nostra Chiesa diocesana ci invita ad entrare nel prossimo mandato dei consigli pastorali con una comprensione nuova di questo strumento che, dal Concilio Vaticano II in poi, accompagna la vita delle comunità cristiane.

Qui la composizione del nuovo consiglio: tutti siamo invitati a farci compagni di strada in questo cammino.

Attraverso il deserto Dio ci guida alla libertà

Attraverso il deserto Dio ci guida alla libertà

Accogliamo la Quaresima, tempo di conversione, tempo di libertà. Per quaranta giorni, Egli sarà davanti a noi e con noi: è il Figlio incarnato.  Nella Quaresima troviamo nuovi criteri di giudizio e una comunità con cui incontrarci su una strada mai percorsa.

Questo comporta una lotta con gli idoli: potere tutto, essere riconosciuti da tutti, avere la meglio su tutti.

Prima assemblea sinodale

Prima assemblea sinodale

Domenica 29 gennaio si è svolta una importante assemblea di tutta la comunità pastorale, per metterci in ascolto della nostra vita e del Vangelo ed iniziare un percorso che conduca alla stesura di un “percorso pastorale di comunità” da affidare al nuovo consiglio pastorale che verrà eletto il prossimo maggio.

Qui il materiale utilizzato per la riflessione, che verrà ripreso nel prossimo incontro del CPCP.

Vieni Signore Gesù!

Vieni Signore Gesù!

Il tempo di Avvento, che la Chiesa ci propone di abitare nei quaranta giorni che portano al Natale di Gesù, contiene una duplice “tensione”, un duplice movimento.

Un primo movimento è quello di Dio verso di noi: il tempo di Avvento celebra anzitutto l’avvento di Dio verso di noi. …


Il secondo movimento è il nostro verso Dio che ci chiama. …

Leggi qui, insieme ai dettagli delle proposte di Avvento.