
Camminare insieme, per radicare e sostenere
Presentiamo l’esito degli incontri e della riflessione maturata nel Consiglio Pastorale in questi mesi: il documento
“Orientamenti pastorali 2024-2028” non riguarda solo gli addetti ai lavori; tocca tutta la comunità cristiana e il nostro vivere da cristiani in mezzo agli altri. Invitiamo tutti a valutarlo e a parlarne con le persone che fanno parte dei Consigli e delle Commissioni della comunità pastorale.

Cristo risorto, la nostra speranza
E’ davvero difficile sperare in questo nostro mondo. Ci verrebbe da arrenderci di fronte a migliaia di «crocifissi» innocenti. Ma se il Crocifisso risorto è sceso perfino tra gli abitanti degli inferi per affascinarli con il suo evangelo, chi siamo noi per disperare?
Qui due piccoli pensieri (san Paolo e Charles Péguy) per accompagnarci.
Auguri di giorni pasquali, sulle orme della Speranza in Cristo vivente.

Camminiamo insieme nella speranza
“In questa Quaresima, arricchita dalla grazia dell’Anno Giubilare, desidero offrirvi alcune riflessioni su cosa significa
camminare insieme nella speranza, e scoprire gli appelli alla conversione che la misericordia di Dio rivolge a tutti
noi, come persone e come comunità.” (dal messaggio di papa Francesco)Qui le iniziative e le proposte nella nostra comunità pastorale. Ogni venerdì sera, a Barasso, ci metteremo davanti alla croce per rinnovare la nostra fede: “Davvero costui è il Figlio di Dio”.

“Un popolo e i suoi presbiteri”
Carissimi,
noi parroci del Decanato di Varese sentiamo la necessità di condividere con voi alcune riflessioni sulla vita della nostra Chiesa di questi anni. …
Inizia così la lettera con cui don Maurizio Cantù, decano di Varese, ha invitato i consiglieri ad un incontro con don Martino Mortola e don Paolo Brambilla, con “uno sguardo approfondito su un aspetto importante della situazione ecclesiale che stiamo attraversando”, a partire dalla ricerca e dal loro studio, recentemente pubblicato con il titolo “Un popolo e i suoi presbiteri. La Chiesa di Milano di fronte alla diminuzione dei suoi preti”.

Pellegrini di Speranza incontro al Signore che viene
Il tempo di Avvento ci si presenta quest’anno con due particolarità: ci prepara a entrare nell’anno del Giubileo e vede l’introduzione della seconda edizione del Messale Ambrosiano.
Il Giubileo ci ricorda che su questa Terra noi siamo pellegrini, che tutto ci è donato perché, in fiduciosa obbedienza al nostro Dio e Padre, lo rendiamo bello e capace di dare vita vera e piena a tutti: persone, animali e tutto il Creato nel suo insieme..

“Basta”
Iniziamo a guardare al nuovo anno pastorale a partire dalla lettera pastorale dell’Arcivescovo Mario Delpini.Sono tre le accezioni della parola “basta”, che percorre come un filo
rosso l’intera proposta pastorale fin dal suo titolo: protesta, pienezza e promessa.
Questi tre livelli di significato ci invitano a guardare in modo originale all’azione
di Dio, alla sua presenza nella storia, al desiderio di nuovo e dell’esperienza di una presenza che illumina e riempie di senso.

Il Consiglio Pastorale
Uno strumento per ascoltare insieme lo Spirito Santo e seguirne le orme per annunciare oggi il Vangelo.
La nostra Chiesa diocesana ci invita ad entrare nel prossimo mandato dei consigli pastorali con una comprensione nuova di questo strumento che, dal Concilio Vaticano II in poi, accompagna la vita delle comunità cristiane.
Qui la composizione del nuovo consiglio: tutti siamo invitati a farci compagni di strada in questo cammino.

Vieni Signore Gesù!
Il tempo di Avvento, che la Chiesa ci propone di abitare nei quaranta giorni che portano al Natale di Gesù, contiene una duplice “tensione”, un duplice movimento.
Un primo movimento è quello di Dio verso di noi: il tempo di Avvento celebra anzitutto l’avvento di Dio verso di noi. …
Il secondo movimento è il nostro verso Dio che ci chiama. …Leggi qui, insieme ai dettagli delle proposte di Avvento.